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Lo storico Palazzo Pretorio di Figline ha fatto da degna cornice alla presentazione ufficiale del Valdarno Volley, società che parteciperà al campionato di serie B1. Accolte dal sindaco Riccardo Nocentini e dall’assessore allo Sport Caterina Cardi, che hanno sottolineato la vicinanza dell’amministrazione al sodalizio pallavolistico, le tredici ragazze valdarnesi hanno ricevuto calorosi applausi dal folto pubblico che, siamo certi, non mancherà di sostenere le atlete allenate dalla Biagi nel difficile cammino in cadetteria. La squadra è stata rinnovata e potenziata: il progetto del presidente Giuseppe Guaglio e dei suoi collaboratori prevede, in due-tre anni, il raggiungimento della A2.
Ben sei le giocatrici che per la prima volta vestiranno la maglia del Valdarno; Scilla Basciano (attaccante proveniente dal Filottrano), l’ex vicentina e anch’essa attaccante Irene Gomiero, la giovane Chiara Puccini, sempre per il reparto offensivo, in arrivo dal Santa Croce sull’Arno, Il libero Rossella Giorgi, ingaggiata dal Reggio Emilia, l’esperta Ilaria Ranieri, ex regista della Cpf Firenze e Francesca Villani, attaccante prelevata dall’Etruria. Confermate le centrali Alessandra Ambrosi, Costanza Tani e Claudia Felladi, oltre al secondo libero Giulia Botti e l’attaccante Sara Cappelli (settore giovanile), l’alzatrice Sara Simoni e il capitano Valeria Carlozzi.
Nuovo anche lo staff tecnico che comprende la già citata Barbara Biagi e il secondo allenatore Alessandro Nigi, ambedue provenienti dalla Cpf. Un organico privo di ‘primedonne’, ma sicuramente competitivo. Confermato, poi, il fondamentale apporto della ditta Omc presieduta da Giuseppe Caprella, mentre non va dimenticato l’instancabile operato di Alfiero Tani, il direttore sportivo che ha saputo cooptare atlete di valore che, fin da queste prime due settimane di allenamenti, stanno dimostrando di credere fermamente nel progetto Valdarno. I responsabili del club figlinese hanno lanciato un appello agli sportivi della zona perché, da metà ottobre, non facciano mai mancare il loro indispensabile sostegno a un sestetto che si propone anche di diventare un preciso punto di riferimento per tutto il movimento pallavolistico femminile della provincia fiorentina.
Fonte: La Nazione
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